mercoledì 24 dicembre 2008









Il Sig. Khalihenna: il prossimo round di negoziati sul Sahara dovrà inaugurare una tappa di serietà


Il Presidente del Consiglio reale consultivo per gli affari sahariani (CORCAS), il sig. Khalihenna Ould Errachid ha affermato che il Marocco, al modo della Comunità internazionale, insiste sull'imperativo perché il prossimo round dei negoziati sul Sahara, inauguri una tappa " di serietà e di profondità che permette di raggiungere un regolamento definitivo della questione, che può essere soltanto l'autonomia, come sola ed unica opzione". Il Sig. Ould Errachid, che era



giovedì l'ospite della catena di informazione Al Jazeera nel quadro dell'emissione " Daïf al Mountassaf" , ha sottolineato che l'ex-rappresentante personale del segretario generale dell'ONU per Sahara, il sig. Peter Van Walsum ha raggiunto questa stessa convinzione, dedicata dalla risoluzione 1813 del Consiglio di sicurezza, ai sensi della quale chiama le parti a fare orologio di realismo in attesa di raggiungere una risoluzione definitiva del conflitto.

Inoltre, ha messo l'accento sulla necessità di tenere conto delle conclusioni storiche alle quali è giunto il Sig. Van Walsum che ha sorvegliato quattro round di negoziato ed ha sottolineato la necessità per il Polisario di allontanare l'opzione dell'indipendenza in attesa di raggiungere una soluzione consensuale adeguata, cioè l'autonomia.

Il presidente del CORCAS ha ricordato che il Marocco era stato a l'origine di questo processo di negoziati, conformemente alla risoluzione 1754 del Consiglio di sicurezza, proponendo una soluzione realistica di " né vincitore né superato".

La proposta marocchina costituisce la base del nuovo approccio del Consiglio di sicurezza e della Comunità internazionale, fondata su negoziati " positivi" per rispondere all'appello della Comunità internazionale, cioè un regolamento consensuale e rapido che soddisfa tutte le parti.

Per quanto riguarda le allegazioni del Polisario che pretende che" nessuno Stato riconosce la sovranità del Marocco sul Sahara" , il sig. Ould Errachid li ha categoricamente smentiti, affermando che la maggioranza dei paesi riconosce questa sovranità.

" Cosa dire degli stati che hanno congelato il loro riconoscimento pretese del RASD? " , si è interrogato.

La maggioranza dei paesi aventi relazioni diplomatiche con il Marocco esprime al regno il loro sostegno in occasione delle tribune internazionali e riconosce la sua sovranità sul Sahara, in primo luogo i paesi arabi, ha detto, notando che tutti gli stati membri della lega araba, all'eccezione dell'Algeria, riconosce questa sovranità.

È lo stesso per l'Organizzazione della conferenza islamica (OCI), per 30 paesi africani e molti paesi asiatici, alla loro testa l'India che ha congelato recentemente il suo riconoscimento del pseudo RASD, ha richiamato il presidente del CORCAS, sottolineando che la maggioranza dei paesi riconosce la sovranità del Marocco sul Sahara.

Per quanto riguarda il ruolo e le prerogative del CORCAS, il sig. Ould Errachid ha spiegato che il Consiglio è stato incaricato da SM Re Mohammed VI nel 2006, di elaborare il progetto d'autonomia che è stato portato a termine al termine di un processo di discussioni e di visite all'estero in previsione di ispirarsi esperienze d' altri paesi.

Prima di essere presentato alla Comunità internazionale tanto in che iniziativa marocchina, questo progetto è stata presentata al sovrano che l'ha approvato, ha ricordato.

Il CORCAS, che ha partecipato ai quattro round di negoziati, svolge un ruolo principale come rappresentante delle popolazioni delle province del Sud, oltre alle sue azioni che riguardano la difesa del progetto d'autonomia in occasione delle tribune internazionali, in primo capo il Consiglio di sicurezza e la riconciliazione tra i figli del Sahara, tanto coloro che vivono nelle province del Sud che quelli dei campi di Tindouf spiegando loro il contenuto del progetto d'autonomia e chiamandoli ad aderire per chiudere definitivamente questa cartella.




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

giovedì 13 novembre 2008

L'iniziativa marocchina d'autonomia, al centro di una riunione al Parlamento francese



















L'iniziativa marocchina d'autonomia, al centro di una riunione al Parlamento francese

13/11/2008

L'Iniziativa marocchina d'autonomia al Sahara è stata, mercoledì, al centro di un'intervista tra una delegazione della Federazione internazionale per l'autonomia al Sahara (FIAS) ed il vicepresidente del gruppo socialista all'Assemblea nazionale francese, incaricato delle questioni internazionali, il sig. François Loncle.

In una dichiarazione alla MAP, all'uscita di questa intervista, il Presidente della FIAS, il sig. Mohamed Zitouni, ha segnalato che questa riunione è stata l'occasione di mettere in evidenza l' approccio democratico, partecipe ed incluso dell'iniziativa marocchina d'autonomia.

Quest'iniziativa, ha sottolineato, " apre la via ad un ravvicinamento tra il Marocco e l'Algeria, due pilastri del Magreb, e permette loro di svolgere un ruolo importante nell'ambito dell'Unione per il Mediterraneo e di fare fronte alle pesti del terrorismo e dell'emigrazione illegale".

Da parte sua il sig. Loncle ha messo in evidenza l'interesse di l'Iniziativa marocchina d'autonomia, tanto più che interviene dopo il fallimento del piano Baker, che aggiunge che occorre aprire prospettive del futuro per la regione.

" Innegabilmente, ha sollevato, c'è una posizione marocchina che si è mossa" , sottolineando che per una questione " quindi cruciale" che quella del Sahara " occorre che tutte le parti siano d'accordo e che ciascuna faccia un passo verso l'altra".




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
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Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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mercoledì 30 aprile 2008

Il Marocco condivide con Ban Ki-moon il suo appello al realismo e compromesso per mantenere ...








Il segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-moon, ha chiamato le parti in negoziati sul Sahara al realismo ed al compromesso, ritenendo che il rafforzamento del statu quo non può costituire l'uscita del processo in corso.


"Mi rallegro per l'impegno assunto dalle parti di proseguire il processo di negoziati, come lo hanno indicato nel comunicato finale pubblicato al termine del quarto ciclo di negoziati tenuto del 16 al 18 marzo a Manhasset, nello Stato di New York", scritto il sig. Ban Ki-moon nella sua ultima relazione al Consiglio di sicurezza sulla questione del Sahara, di cui la MAP ha ottenuto copia, mercoledì a New York.

Tuttavia, ha ritenuto, come il suo inviato personale, che lo slancio così dato potrà essere mantenuto soltanto se le parti cercano di trovare un mezzo per uscire dal vicolo cieco politico attuale dando prova di realismo e di uno spirito di compromesso.

Vi aggiunge: "ritengo - ed è, io credono, il parere della Comunità internazionale - che il rafforzamento del statu quo non sia accettabile e non può costituire l'uscita dei negoziati in corso".

E di raccomandare al Consiglio di sicurezza, sulla base del quarto round dei negoziati e della valutazione del suo inviato personale, di ribadire il suo appello alle parti "di impegnare una fase di negoziati più intensi e che riguarda maggiormente le questioni di fondo" e senza condizioni preliminari.

Il segretario generale raccomanda, infine, la proroga del mandato del MINURSO per un nuovo periodo di sei mesi, fino al 31 ottobre prossimo, ritenendo che la presenza della missione dell'ONU rimanga essenziale per il mantenimento della tregua.

I quindici dovranno tenere consultazioni sulla questione del Sahara, lunedì prossimo, prima di riunirsi di nuovo i 29 che corre per adottare una risoluzione per prorogare il mandato del MINURSO.

La prima reazione alla nuova relazione è venuta dal Marocco che condivide il parere del segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-moon, che solo il realismo e lo spirito di compromesso permetteranno ai negoziati sul Sahara di realizzarsi, che invitano "le altre parti ad osservare questo nuovo appello del segretario generale per mettere un termine definitivo a questa vertenza regionale, che accelera, così, la costruzione del Magreb arabo, in tanto che intervalla prosperoso, democratico e stabile", sottolinea un comunicato della missione permanente del regno presso nazioni unite, diffuso mercoledì a New York.

Il Marocco "condivide il parere del segretario generale, quanto alla necessità di preservare la dinamica attuale e fa il suo la sua constatazione pertinente che solo il realismo e lo spirito di compromesso sono in grado di permettere al processo di negoziati in corso di arrivare ad una soluzione politica negoziata alla vertenza regionale sul Sahara", precisa la stessa fonte.

A tale scopo, e chiamando a negoziati intensi e sostanziali, il segretario generale "consolida, così, un'esigenza incessantemente ribadita dalla parte marocchina, animata, in ciò, dalla sua volontà sincera di fare progredire questo processo", prosegue il comunicato.

Il regno, prosegue la stessa fonte, "prende nota con interesse" della relazione del segretario generale sul Sahara, reso pubblico questo mercoledì, nel quale il sig. Ban Ki-moon si rallegra per l'impegno delle parti da proseguire il processo di negoziati, processo reso possibile grazie alla proposta d'autonomia, presentata dal Marocco.

In questo comunicato, il Marocco ribadisce, inoltre, il "suo appoggio al segretario generale dell'ONU, come pure al suo inviato personale e si rallegra che questa relazione insuffle un nuovo impulso al processo di negoziati in corso".

La proposta marocchina d'autonomia, tanto attesa ed incoraggiata dalla Comunità internazionale, permetterà, ricorda la stessa fonte, alla popolazione della regione del Sahara di gestire, attraverso organi, democraticamente eletti, i suoi affari, e ciò, nel quadro della sovranità del regno e della sua integrità territoriale.

Al termine del quarto round dei negoziati sul Sahara, in marzo scorso, le parti si sono impegnate a proseguire i loro negoziati a Manhasset ad una data da determinare di comune accordo.

Delegazioni del Marocco, del Polisario, dell'Algeria e della Mauritania hanno preso parte ai quattro round dei negoziati, tenuti sotto l'egida delle Nazioni Unite, conformemente alle risoluzioni 1754 del 30 aprile e 1783 del 31 ottobre 2007 del Consiglio di sicurezza.


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

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martedì 26 febbraio 2008

"Kenya Times '' evidenzia il sostegno crescente alla posizione del Marocco sul Sahara
15/08/2007


Il quotidiano '' Kenya Times '' evidenzia il sostegno crescente di cui beneficia la posizione del Marocco sulla questione del Sahara mercoledì, in particolare in seguito alla proposta di autonomia delle province del sud.



Il giornale keniota si basa nella sua constatazione sulle dichiarazioni fatte recentemente dai responsabili di parecchi paesi che hanno espresso il loro sostegno ad una soluzione definitiva accettabile dalle parti, conformemente alla legalità internazionale.

Tra le personalità citate dal quotidiano, c’è il presidente della maggioranza parlamentare in Perù, Luis Javier Gonzales Posada che aveva reiterato il sostegno del suo paese all'integrità territoriale del Marocco e considerato che l'ultimo desiderio dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara è '' un tornante chiaro '' in favore del progetto di autonomia proposto dal Marocco.

Il Perù fa parte dei paesi che si sono astenuti di votare in favore del testo presentato dall'Algeria all'Assemblea Generale. D’altronde "Kenya Times" rapporta, anche il sostegno del Singapore agli sforzi dispiegati dal Marocco in vista di trovare una soluzione a questo dossier, una posizione espressa ultimamente dal ministro di Stato del Singapore Goh Chok Tong.

Citato dal giornale, il responsabile del Singapore ha affermato che la soluzione di questo dossier aprirà la via alla stabilità e la pace nella regione, assicurando che il suo paese è favorevole alla ricerca di ogni soluzione per le vie pacifiche e nel rispetto del diritto internazionale




Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
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