mercoledì 30 aprile 2008

Il Marocco condivide con Ban Ki-moon il suo appello al realismo e compromesso per mantenere ...








Il segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-moon, ha chiamato le parti in negoziati sul Sahara al realismo ed al compromesso, ritenendo che il rafforzamento del statu quo non può costituire l'uscita del processo in corso.


"Mi rallegro per l'impegno assunto dalle parti di proseguire il processo di negoziati, come lo hanno indicato nel comunicato finale pubblicato al termine del quarto ciclo di negoziati tenuto del 16 al 18 marzo a Manhasset, nello Stato di New York", scritto il sig. Ban Ki-moon nella sua ultima relazione al Consiglio di sicurezza sulla questione del Sahara, di cui la MAP ha ottenuto copia, mercoledì a New York.

Tuttavia, ha ritenuto, come il suo inviato personale, che lo slancio così dato potrà essere mantenuto soltanto se le parti cercano di trovare un mezzo per uscire dal vicolo cieco politico attuale dando prova di realismo e di uno spirito di compromesso.

Vi aggiunge: "ritengo - ed è, io credono, il parere della Comunità internazionale - che il rafforzamento del statu quo non sia accettabile e non può costituire l'uscita dei negoziati in corso".

E di raccomandare al Consiglio di sicurezza, sulla base del quarto round dei negoziati e della valutazione del suo inviato personale, di ribadire il suo appello alle parti "di impegnare una fase di negoziati più intensi e che riguarda maggiormente le questioni di fondo" e senza condizioni preliminari.

Il segretario generale raccomanda, infine, la proroga del mandato del MINURSO per un nuovo periodo di sei mesi, fino al 31 ottobre prossimo, ritenendo che la presenza della missione dell'ONU rimanga essenziale per il mantenimento della tregua.

I quindici dovranno tenere consultazioni sulla questione del Sahara, lunedì prossimo, prima di riunirsi di nuovo i 29 che corre per adottare una risoluzione per prorogare il mandato del MINURSO.

La prima reazione alla nuova relazione è venuta dal Marocco che condivide il parere del segretario generale dell'ONU, il sig. Ban Ki-moon, che solo il realismo e lo spirito di compromesso permetteranno ai negoziati sul Sahara di realizzarsi, che invitano "le altre parti ad osservare questo nuovo appello del segretario generale per mettere un termine definitivo a questa vertenza regionale, che accelera, così, la costruzione del Magreb arabo, in tanto che intervalla prosperoso, democratico e stabile", sottolinea un comunicato della missione permanente del regno presso nazioni unite, diffuso mercoledì a New York.

Il Marocco "condivide il parere del segretario generale, quanto alla necessità di preservare la dinamica attuale e fa il suo la sua constatazione pertinente che solo il realismo e lo spirito di compromesso sono in grado di permettere al processo di negoziati in corso di arrivare ad una soluzione politica negoziata alla vertenza regionale sul Sahara", precisa la stessa fonte.

A tale scopo, e chiamando a negoziati intensi e sostanziali, il segretario generale "consolida, così, un'esigenza incessantemente ribadita dalla parte marocchina, animata, in ciò, dalla sua volontà sincera di fare progredire questo processo", prosegue il comunicato.

Il regno, prosegue la stessa fonte, "prende nota con interesse" della relazione del segretario generale sul Sahara, reso pubblico questo mercoledì, nel quale il sig. Ban Ki-moon si rallegra per l'impegno delle parti da proseguire il processo di negoziati, processo reso possibile grazie alla proposta d'autonomia, presentata dal Marocco.

In questo comunicato, il Marocco ribadisce, inoltre, il "suo appoggio al segretario generale dell'ONU, come pure al suo inviato personale e si rallegra che questa relazione insuffle un nuovo impulso al processo di negoziati in corso".

La proposta marocchina d'autonomia, tanto attesa ed incoraggiata dalla Comunità internazionale, permetterà, ricorda la stessa fonte, alla popolazione della regione del Sahara di gestire, attraverso organi, democraticamente eletti, i suoi affari, e ciò, nel quadro della sovranità del regno e della sua integrità territoriale.

Al termine del quarto round dei negoziati sul Sahara, in marzo scorso, le parti si sono impegnate a proseguire i loro negoziati a Manhasset ad una data da determinare di comune accordo.

Delegazioni del Marocco, del Polisario, dell'Algeria e della Mauritania hanno preso parte ai quattro round dei negoziati, tenuti sotto l'egida delle Nazioni Unite, conformemente alle risoluzioni 1754 del 30 aprile e 1783 del 31 ottobre 2007 del Consiglio di sicurezza.


Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com